INSTRUCTOR

Napoletano classe 1986, ha ricoperto dal 2008 al 2016, il ruolo di istruttore capo della Henry Morrogh Racing Drivers School occupandosi delle attività tecniche in pista e dell’offerta didattica proposta.  Laureato in ingegneria meccanica ha dalla sua una grandissima esperienza nel mondo delle corse derivata dalla partecipazione come pilota a numerosi campionati nazionali ed internazionali per monoposto (dalla Formula Ford alla Formula 3000) e dall’impegno con alcuni team in cui ha ricoperto il ruolo di ingegnere di pista e telemetrista.

Henry e Giovanni lo hanno scelto nel 2008,  come loro braccio destro in pista durante i corsi degli ultimi anni. Istintivamente veloce, ma metodico nelle applicazioni, ha una naturale propensione a trasmettere agli allievi, con la semplicità che contraddistingue il suo carattere, tutto quanto ha imparato negli anni di corse.

Dopo gli anni di kart è passato alle auto a 16 anni, cominciando con le Formula Ford 1600 di Henry Morrogh dopo aver frequentato il 140° corso federale. Il suo primo anno (ma sarebbe più giusto dire il suo primo mezzo anno, avendo cominciato a stagione abbondantemente iniziata) in monoposto termina con il terzo posto in campionato.

Nel 2003 passa alla Formula Ford 1800 e, dopo una stagione combattutissima, chiude al secondo posto assoluto.

Nel 2004 è in Formula Renault: la stagione comincia bene ma, la mancanza di budget, non permette continuità di risultati. Intanto partecipa al SuperCorso Federale CSAI, lo vince, ed entra nel Progetto Giovani della CSAI come pilota più promettente della stagione. In autunno è in Inghilterra per il corso di specializzazione alla Scuola Internazionale di Johnatahn Palmer. Claudio Berro lo invita a partecipare alla gara Maserati al Motorshow di Bologna e, sulla Gran Sport GT3, chiude il secondo posto.

Nel 2005 è nel campionato italiano di Formula 3 con il Team Passoli: il budget è risicato e riuscirà a disputare solo le prime 4 prove, conseguendo comunque buoni risultati. Henry Morrogh lo segue da vicino e gli propone di lavorare con lui come istruttore della Scuola Piloti più famosa del mondo.

Nel 2006 c’è il “grande salto”: firma con il Team Bigazzi per il campionato Europeo di Formula 3000; la struttura è alla prima esperienza in monoposto ed il compagno di squadra è Kristian Ghedina, nazionale azzurra di discesa libera. Dopo qualche gara di ambientazione per il team cominciano ad arrivare i risultati: la seconda parte di stagione è esaltante e, su pista bagnata, diventa lo spauracchio dei top team centrando una vittoria in Germania e diversi podi. A fine anno è sesto in classifica e terzo degli under 20.

Nel 2007 è in Formula Master: non è una stagione esaltante per i problemi manifestati dalla monoposto ma viene chiamato da Mauro Sipsz per collaborare allo sviluppo della vettura.

Nel 2008 si concentra sugli studi in ingegneria (la Laurea arriva nel Marzo 2011) alternandosi al volante di vetture storiche e alla Scuola di Henry.

Il 12 e il 13 novembre 2011 ha partecipato al Winter Trophy della serie Formula 2000 Light presso l’autodromo di Varano de Melegari, si è schierato al volante di una Formula 3 Dallara 302 Honda Mugen della Henry Morrogh Racing Drivers School. Il risultato è strabiliante, è campione d’inverno ottenendo una pole position, due vittorie (gara 1 e gara 2), giro veloce con nuovo record della pista in gara 1. La vittoria ha contribuito al rilancio nel motorsport della Scuola Piloti più famosa del mondo.
Attualmente ricopre  il ruolo di responsabile Squadra Corse Lamborghini. Rimasto sempre legato alla Henry Morrogh e a Giovanni, da un grande legame affettivo,  mette a disposizione  tutt’ora… quando può…  la sua esperienza lavorativa. 

Onore a Massimo per la determinante presenza negli anni eroici della Scuola.